Come genitore? Adoro i bambini, ma sono anche delle grandi responsabilità.
Se uno dei miei figli mi venisse a dire che sta per diventare papà...
se fosse quello di 24, o quello di 19... chiederei loro se hanno preso tutte le dovute precauzioni, visto che nessuno dei due lavora, ma studiano entrambi!
Può capitare la sfiga più sfiga, che ti si rompa il condom e che al contempo la pillola non funzioni... ma allora consiglierei loro un viaggio a Lourdes.
Come figlia, nata dopo soli 4 mesi dal matrimonio, se mi fosse capitato, non mi sarei mai sposata per rimediare... solo dopo la nascita e con le dovute riflessioni. Non dimenticherò mai mia madre quando mi disse: ricordati, anche il migliore degli uomini te lo rinfaccerà prima o poi. Io so che lei mi avrebbe compresa. Mio padre avrebbe urlato, ma gli avrei detto: da che pulpito! ... proprio come gli ho detto quando mi contestava la relazione che avevo con quello che è diventato mio marito.
Infine, il consiglio migliore è: tenete la testa sulle spalle, un figlio non è un videogame che puoi resettare per poi tornare a giocare come se nulla fosse.
Maria Flavia